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EFFETTI SUL SUONO > RISPOSTA IN FREQUENZA

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AES© AUDIO
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EFFETTI SUL SUONO
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4. Gli Estremi della Banda

La risposta verso le alte frequenze sarà incrementata in quasi tutti i casi, fino al limite superiore consentito dai tweeters.
Ciò grazie alla migliore facilità, controllo, fluidità, efficienza e velocità di movimento della membrana vibrante dei tweeters, anche vecchi di decenni.
Questo incremento è anche reso possibile come conseguenza del miglior funzionamento delle elettroniche audio e cavi elettrici, posti lungo il percorso "massaggiato" col M|D©.

Anche l'estremo basso beneficia dei massaggi, anche in modo più evidente, a causa della maggiore massa delle parti in movimento degli altoparlanti, perciò in grado di innescare più facilmente fenomeni spuri e risonanti; ma ne beneficiano anche le elettroniche audio ed i cavi elettrici, in virtù della maggiore facilità ed efficienza nel far transitare una maggior quantità di energia elettrica che in precedenza, esprimendo al contempo un maggior controllo sulla stessa.

Perciò, ad esempio, fare riprodurre al sistema audio, per ore, giorni ed anni gli 80 Hz, oltre a non essere congruente, determina una irregolarità di funzionamento del sistema, nella gamma 60-120 Hz!

Col M|D©, invece, grazie alla sua
lineare funzionalità, migliorano anche la rapidità della risposta ai transienti, lo smorzamento elettro/meccanico ed il controllo dei movimenti degli altoparlanti.
Ciò vuol dire, ad esempio, che le risonanze spurie saranno eliminate e/o ridotte drasticamente e che migliora la discesa verso le frequenze più basse, fin quando consentito dai diffusori acustici, dallo stesso sistema audio e dai cavi elettrici.


5. Effetti sulla qualità del Suono

Detto tutto ciò, è così che si otterrà una generale maggiore sensazione di pulizia, controllo e trasparenza del messaggio sonoro, donando così una maggiore veridicità timbrica delle voci e strumenti musicali.

Solitamente, si ricercano questi miglioramenti, sostituendo certi componenti del sistema audio.
Il M|D©, invece, massimizza sempre la capacità e la qualità delle prestazioni del sistema audio e suoi singoli componenti. Per cui, anche sostituendo singoli componenti, le loro prestazioni saranno sempre inferiori rispetto alla loro effettiva potenzialità!.
È per tutti questi motivi, infatti, che non è possibile fare a meno del M|D©.


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1. Linearizzazione ed ampliamento della risposta in frequenza

Gia dal primo ciclo di "massaggi", quello che colpisce subito, spesso inaspettatamente, è la
linearizzazione della risposta in frequenza del sistema audio; fatto che ne migliora le sue prestazioni tecniche/sonore.

Questa linearizzazione, altra caratteristica peculiare e sola del M|D©,  si accompagna con l'
ampliamento dei due estremi della risposta in frequenza; fatto che migliora il comportamento agli estremi banda del sistema audio, suoi singoli componenti, cavi elettrici compresi. 


2. Analisi del Fenomeno Fisico

Tecnicamente, tutto ciò è reso possibile, grazie alla migliorata facilità, fluidità, efficienza e velocità di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica, transitante nel sistema audio.

Ad esempio, gli altoparlanti ne beneficiano nonostante anni di funzionamento, poiché il loro movimento di fatto si libera da attriti e lacciuoli che non dovrebbero esserci.

In sintesi, stimolando elettricamente, sia sulle
risonanze (forieri di generare picchi ed enfatizzazioni), che sugli avvallamenti (forieri di generare perdite di intelligibilità ed arretramenti del suono), viene migliorata la linearità della risposta in frequenza dell'intero sistema audio e suoi singoli componenti.

Contestualmente, si incrementano le
estensioni, sia verso la gamma più bassa, che verso quella più alta.
Ciò avviene, migliorando la capacità di funzionamento ai due estremi della banda, sia nei diffusori acustici, che, tangibilmente, anche nelle elettroniche audio e nei cavi elettrici.

Sia la linearizzazione della risposta in frequenza, che il miglioramento delle prestazioni agli estremi banda, avvengono anche nelle elettroniche audio e cavi elettrici.
In questi, però, l'effetto è meno evidente pur se tangibilmente udibile, rispetto a ciò che avviene nei diffusori acustici.
Anche questi risultati,
soli ed esclusivi del M|D©, hanno una valida spiegazione tecnica/scientifica, pur se di difficile comprensione ai più.


3. Picchi ed Avvallamenti

La linearizzazione della risposta in frequenza, avviene mediante una stimolazione
incisiva sui suoi picchi ed avvallamenti.

Ad esempio, riguardo i
picchi e/o enfatizzazioni nella risposta, di cui solitamente non si ha nemmeno consapevolezza, questi vengono smussati, spesso fino alla loro eliminazione. 

Anche gli
avvallamenti, vengono appianati, in modo da rendere più regolare ed omogenea la risposta in frequenza in quella gamma, spesso facendoli scomparire del tutto.

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