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Risposta ai Transienti
Già dal primo ciclo di "massaggi", viene migliorata la risposta ai transienti. Questo è dovuto allo
"incremento dell'efficienza e velocità di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica e del segnale audio",
transitanti all'interno del sistema audio, suoi singoli componenti, cavi elettrici compresi. 1. Analisi del Fenomeno Fisico
Di fatto, con l'incremento del numero dei cicli di "massaggi", viene incrementata sempre più la capacità di reazione del sistema audio, a seguire le infinite e fulminee variazioni, sia per il funzionamento dei singoli componenti, che per la riproduzione della musica.
Così facendo, è ormai possibile affermare, che miglioreranno la rapidità di risposta ai transienti, il controllo, il contrasto e lo smorzamento, sia delle elettroniche audio che degli altoparlanti.
I vantaggi pratici consistono nel migliorare:
la capacità di risoluzione del sistema audio; la velocità di risposta ai transienti; il senso del ritmo e, quindi, la musicalità; la naturalezza e veridicità timbrica.
È così che si spiega, come sia possibile che un sistema audio meno costoso, "massaggiato" tramite il M|D©, possa suonare anche meglio di un sistema più costoso!
2. Incremento dello smorzamento
Uno dei più importanti effetto positivo generati dal M|D©, risiede nell'incremento della capacità di smorzamento, dei singoli componenti e dell'intero sistema audio.
Lo smorzamento elettro/meccanico, infatti, è propedeutico alla maggiore rapidità di risposta ai transienti e capacità di controllo dell'intero sistema audio, nel corso della riproduzione del suono.
Si tratta, quindi, di una importante caratteristica fisica, ai fini del miglioramento di tutti i parametri sonori e/o audiofili. È per questi motivi, che lo smorzamento elettro/meccanico è sinonimo di qualità, al punto da determinare la differenza tra un sistema audio mediocre ed uno di classe superiore, ossia esoterico e hi-end.
3. Definizione di "Silenzio Intertransiente"
L'incremento dello smorzamento, ad esempio, migliora il silenzio intertransiente, ossia quella microscopica porzione di spazio
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