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PRIMA IMPRESSIONE SUL MASSAGE DISC© Di Davide D.
Egr. dott. Piccione,
Le scrivo per darle le prime impressioni sul Massage Disc© che ho ricevuto a fine dicembre. Si tratta solo di un'impressione a caldo, non approfondita, dovuta ad alcuni eventi che le racconterò in breve.
Cambio di amplificazione
Lo stesso giorno in cui ho ricevuto il M/Disc©, un altro corriere mi ha consegnato un pre ed un finale Aloia, appena acquistati. Si tratta del PST 10.01, con alimentazione capacitiva interna al telaio ed il finale Aloia 14.01.
Li ho subito installati e provati per 4/5 giorni riscontrando notevoli differenze con l'integrato AM AUDIO PA 100, appena mandato in pensione. Devo dire che quest'ultimo mi ha comunque accompagnato per anni molto onestamente; se poi consideriamo i vecchi prezzi di listino, l'accoppiata Aloia costava una volta e mezza rispetto all'AM AUDIO, per questo non mi sento di rinnegarlo o condannarlo. Semplicemente, a fronte di un costo originario maggiore, gli Aloia stanno dimostrando di valere tutti quei soldi e forse anche di più.
Il realismo mi ha lasciato a bocca aperta: la capacità di avvicinarsi all'evento reale è incredibile; gli strumenti dell'orchestra formano un corpo unico e grande, ma si possono distinguere tutti e meglio, alle varie distanze e con contorni più definiti. Le voci poi (ad esempio, Rebecca Pidgeon SACD, traccia 5, Grandmother) ... non saprei neanche come descriverle per quanto veritiere. Si vede che i micro dettagli riprodotti formano una cosa nuova, un risultato che lascia di stucco e ti porta ad ascoltare ed ascoltare ancora, senza sosta.
Prima impressione
Poi, dopo questi pochi giorni, ho inserito il CD-R Massage Disc© nel lettore digitale e fatto girare 4 volte di seguito. Lo so che avrei dovuto attendere più tempo, per abituarmi al suono delle nuove elettroniche, prima di effettuare il "massaggio", ma conoscendola, potevo lasciarlo li a prendere polvere senza provarlo almeno un po'?. Beh, l'impressione è che abbia esaltato ulteriormente le sensazioni di ascolto appena descritte; non in maniera eclatante, ma comunque percepibile.
Controllo del sistema audio
Speravo di effettuare altri "massaggi" e potervi scrivere di più, ma a quel punto sono sorti alcuni problemini.
La nuova coppia ronza un pochino. Sia sui medi che sui bassi (se spengo il pre, resta solo sui bassi), indipendentemente dal volume adottato. Dato che è tutto cablato HFG©, Serie PF©, e che gli apparecchi sono posti come da vostre indicazioni (vedi libro: "Le vibrazioni©") e che ciò hanno lavorato per anni senza problemi, ho installato i cavi di alimentazione originali, ho provato varie prese di corrente, ho anche disconnesso una delle terre, ma non è cambiato nulla.
Poi avvicinando l'orecchio al pre, ho sentito che il ronzio parte proprio dall'alimentatore. Poco male, la cosa non è fastidiosa, poiché è ad un livello molto basso, quindi per il momento li tengo così. Magari un giorno li farò sistemare
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da un tecnico autorizzato.
Da qui, ho deciso di dare una controllatina a tutto l'impianto con il tester. Le tensioni di uscita del finale sono perfette. Sui diffusori Infinity RS II, invece, ho trovato una sorpresa: tra i midranges dei due canali, ci sono tensioni che arrivano fino al triplo l'una dall'altra.... Decido di sostituire tutte le induttanze e le resistenze originali (hanno ormai 25 anni), mentre i condensatori erano stati cambiati non molto tempo fa.
Conclusioni
Alla luce di tutto questo, non posso raccontarle di più sul M|D©|
Voglio finire il lavoro di ripristino e lasciarlo assestare per un paio di mesi. A quel punto mi dedicherò totalmente ai "massaggi" per poi aggiornarla sui risultati. So già che sarà la chicca finale, l'elemento che farà "volare" tutto l'impianto.
Per concludere, le faccio una domanda, ma si tratta solo di una curiosità, non ci perda troppo tempo per una eventuale risposta.
In rete ho trovato un secondo schema crossover per i miei diffusori. Ha le fasi diverse e non ha la cella da 600uF in parallelo sui woofers, come invece hanno i miei. Secondo lei come mai avevano previsto 2 varianti così differenti?
Intanto mi complimento ancora una volta per il suo lavoro e le auguro buon 2016.
Cordiali saluti. Davide D.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. sig. Davide,
la ringrazio per le Sue considerazioni e la Sua stima nei miei confronti e ricambio i suoi auguri.
Certamente si è trovato nelle condizioni più sbagliate per effettuare i "massaggi" e redigere le prime impressioni. Nonostante ciò, dopo solo 4 cicli di "massaggi", le sue prime impressioni sono sulla falsariga di altre espresse da altri acquirenti.
Complimenti, quindi, per avere percepito variazioni sonore, in una situazione differente rispetto alla precedente. E complimenti anche al M|D©, poiché anche in questa situazione limite, ha dimostrato la sua funzionalità!
Relativamente al crossover dei diffusori Infinity RS II ed alle differenti versioni, mi preme ricordare di attenersi sempre all'originale in possesso. Esiste la versione RS II B che utilizza altoparlanti differenti. Inoltre, conviene sempre diffidare da ciò che circola in rete, specie se si ha sott'occhio il crossover originale. Tante volte, più che migliorie, sono peggioramenti effettuati dai "cafoni" dell'hi-fi, gente che non capisce un tubo di HI-FI e priva di cultura musicale/audiofila, che rovinano gli apparecchi audio. Ed è questa la norma, soprattutto da quando esiste internet: quasi tutti a modificare tutto, senza né capo, né coda.
Per questi motivi, consiglio sempre di attenersi sempre alle indicazioni, della casa madre di qualsiasi apparecchiatura o a comprovati e seri professionisti del settore.
Francesco Piccione
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