|
|
|
|
|
|
ALTRE PRIME IMPRESSIONI SUL MASSAGE DISC© PRO Di Pierluigi D.
Gentilissimo dott. Piccione,
volevo comunicarle alcune mie impressioni sul primo utilizzo del Massage Disc©. Diciamo che è stato usato circa 12 volte, quindi circa 12 ore di massaggi e leggendo le istruzioni ricevute, ne occorrono altri affinché il "massage" abbia un effetto congruo (N.d.D. per ottenere ulteriori benefici).
Le posso dire che già ora si avverte la differenza rispetto a prima. In breve le descrivo il mio modesto impianto con cui ascolto:
Lettore digitale: Philips CD 151, con TDA 1540; Sinto-pre: Grundig HF1; Amplificatore finale: Grundig NF1 (ELL80 con ECC83 che fa da driver e invertitore per il push-pull, potenza 8,5 watt per canale); Diffusori acustici: autocostruiti, con woofer da 20 cm Infinity, tweeter Proel modificato, sensibilità intorno ai 94-95 dB, cassa chiusa; Cavi di potenza: DNM (inglesi); Cavi di segnale: con connessioni pentapolari , costo 2,50 euro al metro.
Quello che mi meraviglia è che il suono è come se avesse acquistato volume, risparmio almeno un terzo della posizione della manopola del volume rispetto a prima, la gamma bassa straordinaria, anche le medie e gli alti sono migliorati.
Più faccio "massaggi" più si sente meglio. Anche gli strumenti sono più presenti; la scena era già buona, ma ora mi sembra un tantino meglio, forse esagero in difetto.
Mi dica Lei se quello che le ho detto è esagerato oppure no. Di solito non mi faccio impressionare e, pertanto, generalmente dico cose abbastanza sensate. Non è che anche io ho subito un massaggio al cervello?
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
La saluto cordialmente. Pierluigi D.
Risponde Francesco S. Piccione
Egr. sig. Pierluigi, La ringrazio per questa sua squisita prima impressione, ulteriore testimonianza della effettiva funzionalità del M|D©. Ne consegue che non esagera affatto e che non si è lasciato né impressionare, né condizionare nei suoi giudizi.
È stato il primo a testimoniare un fatto esclusivo e solo del Massage Disc©, ossia che l'incremento dell'efficienza di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica (segnale audio), transitante all'interno di un sistema audio, è tale da potere guadagnare qualcosa nella corsa della manopola del volume.
La Sua testimonianza, riferisce di una riduzione della corsa di 1/3, a parità di pressione acustica, rispetto alla situazione precedente. Si tratta di una testimonianza in linea con la mia sperimentazione, pur conseguita in tempi inferiori.
Evidentemente, lungo il tragitto del segnale audio e del flusso di energia elettrica, vi era un intoppo di grandezza non trascurabile, che la Stimolazione Elettrica Avanzata© (AES©), è riuscita a sbloccare o, perlomeno, a ridurre.
Ciò vuol dire, che il sistema audio trasforma in suono, tutto (o quasi) è contenuto all'interno del segnale audio, rispetto che in precedenza, poiché non viene disperso. È così che il suono si arricchisce di maggiore qualità, naturalezza, armonici, dettagli, etcetera, incrementando, al contempo, le dimensioni della scena sonora.
Nel ringraziarLa per questa Sua, Le porgo i miei migliori saluti.
Francesco Piccione
|
|
|
|
|
|