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I BREVETTI DI INVENZIONE INDUSTRIALE
È possibile brevettare qualcosa che non funziona?
Che senso ha? O che funziona, ma non produce effetti? Per poi pagare le tasse di mantenimento del brevetto per 20 anni? Che senso ha? Considerato anche il fatto, che chi controlla la domanda di brevetto di un prodotto tecnologico, sono delle persone ESPERTE in quel ramo, i quali devono essere messi nelle condizioni di replicare Brevetti di Invenzione l'invenzione e di sperimentarla, per poterla giudicare. Info sulla funzionalità.
Qual è la sede competente per la ricerca dei brevetti tecnologici?
Per la ricerca dell'esistenza di precedenti altri brevetti sulla medesima tecnologia, è competente (2015) la sede europea dei brevetti tecnologici, sita a Monaco di Baviera. Tale ricerca, viene effettuata in tutto il mondo, prescindendo dall'area geografica in cui si presenta la domanda di brevetto. Sarebbero, quindi, tre i giullari: chi vuole brevettare qualcosa che non funziona; la persona esperta che deve valutarla; colui che effettua la ricerca in tutto il mondo dell'esistenza di altri brevetti identici e redige le sue valutazioni. Ne consegue, che solo i mistificatori, ignoranti, scappati di casa e senza né arte, né parte, affermano che il brevetto e solo una concessione.
Cos'è una invenzione brevettabile?
Un'invenzione, per essere brevettata, deve consistere in una SOLUZIONE NUOVA ED ORIGINALE, ad un problema tecnico. L'oggetto dell'invenzione può essere di varia natura: un prodotto materiale; un metodo di produzione; un procedimento avente specifiche funzioni; etc.. La Stimolazione Elettrica Organizzata© è, infatti, un procedimento avente specifiche funzioni, che può essere utilizzato in vari settori scientifici, medico/terapeutici, eccetera.
Quali sono i requisiti per la brevettabilità?
I requisiti per ottenere un brevetto d'invenzione industriale sono quattro.
1) Novità! Un'invenzione è considerata nuova se non è compresa nello stato della tecnica a livello internazionale, antecedente alla data di presentazione della domanda. La Stimolazione Elettrica Organizzata© (successivamente denominata AES©, Stimolazione Elettrica Avanzata©, in virtù delle sue superiori qualità), registrata nel Massage Disc©, è risultata essere una Novità Assoluta Internazionale!
2) Attività inventiva! Un'invenzione è considerata come implicante un'attività inventiva se, per una persona ESPERTA del ramo, essa non risulta in alcun modo dallo stato della tecnica antecedente. La Stimolazione Elettrica Organizzata©, risulta essere un'attività inventiva, poiché per la prima volta gli stimoli sono organizzati secondo una funzione matematica.
3) Applicazione industriale! Un'invenzione è considerata atta ad avere un'applicazione industriale, se il suo oggetto può essere fabbricato o utilizzato in qualsiasi genere di industria, compresa quella agricola. Il metodo/processo di Stimolazione Elettrica Organizzata© o AES©, può avere molteplici applicazioni industriali.
4) Liceità! Non possono costituire oggetto di brevetto, le invenzioni la cui attuazione è contraria all'ordine pubblico o al buon costume (e, quindi, anche non devono essere né illusorie, né magiche, né truffe...). La Stimolazione Elettrica Organizzata© o AES©, ha superato anche questo altro requisito.
Cosa deve contenere la domanda di brevetto?
Premesso che per i miei due B.I.I., le domande le ho personalmente redatte in tutte le loro parti, disegni compresi, questa deve contenere:
1) l'indicazione dell'invenzione in forma di titolo, che ne esprima brevemente, ma con precisione, i caratteri e lo scopo;
2) l'eventuale indicazione della classificazione International Patent Classification (IPC), proposta in base all'oggetto dell'invenzione;
3) La descrizione, in modo sufficientemente chiara e completa perché ogni persona ESPERTA del ramo, possa attuarla e deve essere contraddistinta da un titolo corrispondente al suo oggetto;
4) Il riassunto, che non deve contenere disegni, deve essere allegato come documento autonomo;
5) Le importantissime rivendicazioni. Queste, allegate alla domanda come documento autonomo, definiscono le caratteristiche specifiche dell'invenzione per le quali si chiede protezione. Devono essere chiare, concise, trovare supporto nella descrizione ed essere redatte anche in inglese.
È. quindi, chiarissimo che la domanda di brevetto non può vertere su qualcosa di astratto o su una patacca. Per info più specifiche.
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